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Ti sanguinano le gengive .. perchè???

Le gengive che sanguinano sono un disturbo molto frequente che spesso viene sottovalutato ma che invece può portare a problemi seri come parodontite , piorrea , tasche gengivali , probabili cause della perdita di uno o più denti . Infatti trascurando un’infiammazione gengivale , un gonfiore , un arrossamento o una tendenza al sanguinamento , il processo infiammatorio può evolvere determinando nel tempo un cedimento delle strutture di sostegno del dente e quindi una eventuale caduta dello stesso.
QUALI SONO LE CAUSE del sanguinamento?

Le più comuni cause sono da ricercarsi sia in scorrette abitudini che in vere e proprie anomalie funzionali:

👉 Scarsa igiene orale

Quando i denti non vengono mantenuti in condizioni igieniche ottimali e non utilizzi regolarmente dentifricio e spazzolino dopo ogni pasto,  alcuni residui alimentari posso rimanere  a livello delle giunzioni tra denti e gengive, contribuendo alla formazione della placca.

👉 Squilibri ormonali

Durante alcune fasi della vita, come  la gravidanza nelle donne, si possono verificare delle alterazioni nella sintesi di alcuni ormoni che si ripercuotono anche a livello del tessuto gengivale.

👉 Carenze vitaminiche
Carenza delle vitamine B2, B12, C,  coinvolte in molti processi dell’organismo

👉 Terapia cronica con determinati farmaci
Alcuni medicinali, come antiepilettici, ipotensivi ed immunomodulatori  possono determinare un’infiammazione dei tessuti, tra cui anche quello gengivale.

👉 Patologie sistemiche

Malattie croniche come il diabete provocano modificazioni anche a livello delle gengive.

 

Come accorgersi del problema?

Qualora scoprissi un iniziale arrossamento delle gengive accompagnato da dolore anche leggero soprattutto durante i pasti,  episodi di sanguinamento, alitosi , mobilità dentale o spostamento dei denti con formazione di spazi è consigliabile rivolgersi  al dentista  dato che, trascurando tale problema, potresti incorrere in una caduta del dente stesso nel tempo.
Al contrario, una terapia precoce della gengivite si rivela quasi sempre l’arma vincente per evitare pericolose conseguenze.

 

 Effettuare regolari pulizie dentali

Consigliabile effettuare spesso  la pulizia dei denti con asportazione della placca e del tartaro in modo tale da eliminare le principale causa della gengivite.

Ma ogni quanto fare la pulizia dei denti? 

La pulizia dei denti presso uno studio dentistico dovrebbe essere un appuntamento fisso.
A seconda delle problematiche e delle predisposizioni di ognuno di noi, l’igienista dentale   valuterà se sono necessarie delle sedute ogni 4 , 6 o 12 mesi. Ebbene sì, bisogna sfatare la credenza secondo la quale basta una pulizia annuale, o addirittura meno frequente.

I denti possono essere apparentemente puliti ai nostri occhi. Ma, sei mesi sono invece di media sufficienti a dover ricorrere nuovamente ad una pulizia professionale che elimini ogni rischio di irritazione.

 

Anche i bambini dovrebbero fare periodicamente la pulizia dei denti. I denti da latte infatti vanno puliti come se fossero denti definitivi. Inoltre, questa prassi permetterà ai bambini di abituarsi allo studio  e sviluppare quindi un rapporto sereno con il medico dentista.

Ora probabilmente ti starai domandando a quando risale la tua ultima pulizia ai denti. Se è passato un po’ di tempo, è il momento per correre ai ripari. Siamo sempre a tua disposizione per dubbi e chiarimenti.

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